Sicilia

Fichi in conserva – Italia, Medio Oriente e Nord Africa

Fichi in mosto cotto

Calabria, Italia

I fichi secchi di piccola dimensione vengono infornati per circa 15 minuti fino ad avere un colore dorato. Si mettono in vasetti ben pressati coperti da mosto cotto versato caldo. Il mosto cotto può essere caramellato o in agrodolce e in quest’ultima versione la conserva si gusta bene in abbinamento ai formaggi, agli arrosti e ai bolliti.

I Figrosti, fichi secchi in agrodolce di mosto cotto, specialità delle Officine dei Cedri, Santa Maria del Cedro (CS)

image
Fichi ripieni in conserva al vino cotto
Sicilia, Italia

Ingredienti:
fichi grossi maturi e ben sodi
mandorle pelate
noci
canditi a pezzetti
cacao in polvere
vino cotto
zucchero
una stecca di cannella
foglie di alloro
chiodi di garofano.

Tritare noci e mandorle e amalgamarle con il cioccolato e i canditi. Farcire con questo composto i fichi aperti a metà e richiuderli, pressandoli delicatamente. Sistemarli in una teglia su carta da forno e infornarli a 180º per 15-20 minuti, girandoli a metà cottura. Quando saranno dorati estrarli dal forno e bagnarli nel vino cotto, poi disporli a strati in barattoli di vetro, cospargendo ogni strato con zucchero, pezzetti di cannella, chiodi di garofano e foglie di alloro. Coprire il tutto con vino cotto, mettendo sopra un peso che mantenga i fichi compressi per qualche giorno.
Fichi verdi in sciroppo
Medio Oriente e Nord Africa

Ingredienti:
1 kg di fichi verdi
850 g di zucchero
il succo di 1/2 limone
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio o alcune gocce di aroma di vaniglia.

Lavare i fichi ed eliminare solo la parte del picciolo. Far bollire 5 dl di acqua con lo zucchero e il succo di limone per alcuni minuti. Quando lo sciroppo inizierà ad addensarsi spegnere la fiamma, immergervi i fichi e lasciarli riposare per una notte.
Il giorno successivo riportare a bollore e lasciare sul fuoco fino a che i fichi non saranno morbidi. Con il mestolo forato scolarli e metterli in vasetti di vetro sterilizzati, coperti dallo sciroppo profumato a fine cottura con l’acqua di fiori d’arancio o la vaniglia. Chiudere ermeticamente i contenitori.

Se lo sciroppo fosse poco denso va riportato a bollore e fatto ridurre fino a velare il cucchiaio.

  admin   Ott 05, 2015   Calabria, Conserve dolci, Italia, Medio Oriente e Nord Africa, Ricette, Sicilia   0 Comment Read More