Sabbia d’Oro piccante nella Riviera dei Cedri

  admin   Ott 02, 2016   La creatività degli Chef   0 Comment

 

 

Ci sono dei piatti che nascono come novità creativa ma diventano presto classici della gastronomia di un luogo perché forti del riuscito amalgama tra l’utilizzo di prodotti di qualità del territorio, il recupero di tradizioni della cucina locale e nuove suggestioni di gusto insieme alla voglia di trasferire in una pietanza il racconto della propria personale idea del “far da mangiare”.

Palmino Raffo ed Anna Monetta del ristorante Sabbia D’Oro, coppia di ferro della gastronomia calabrese, sono stati tra i primi a preparare nuovi piatti con la presenza importante dell’antica spezia della tradizione popolare calabrese e le loro ricette oggi sono diventate i nuovi classici della cucina della Riviera dei Cedri.

Gnocchetti Sabbia d’Oro

 

 

Gli “Gnocchetti Sabbia d’Oro” nascono nel 1998 per la gara gastronomica “Riviera nei piatti” indetta dall’Accademia del Peperoncino.

Nella competizione il piatto si classificò secondo nella graduatoria della giuria tecnica ma primo per i voti espressi dalla giuria popolare, un successo che si mantiene costante nel tempo e che ne ha fatto la ricetta che naturalmente si associa a Palmino ed Anna di Sabbia d’Oro, ricetta del Piatto del Buon Ricordo.

 

Ingredienti e procedimento  (per 4 persone)

Occorrono 700 g di gnocchetti di patate fatti in casa secondo la ricetta classica, l’importante è che siano piccoli e rigati, perché la scanalatura permette di trattenere meglio il condimento. Questo è a base di gamberetti sgusciati freschi (200 g), ruchetta nostrana (30 g), radicchio (30 g) che conferisce una nota di sapore amarognolo e soprattutto il colore, quel tocco di rosso che unito al bianco degli gnocchi e al verde della rucola fa tricolore. Insieme alle verdure c’è anche il pomodorino fresco (300 g) e un poco di piccante.

Per prepararlo soffriggere in olio extravergine di oliva due spicchi d’aglio, aggiungere i gamberetti, sfumando con vino bianco, poi la rucola e il radicchio tritati, un paio di peperoncini freschi spezzettati, infine i pomodorini e far appassire a tegame coperto. Lessare gli gnocchi facendoli bollire per un minuto, scolare e saltare tutto insieme. Il segreto della bontà del piatto sta proprio in questa fase, nell’abilità del cuoco a non lasciarlo troppo brodoso né a farlo troppo asciutto. È un piatto che si consiglia perché ė di facile esecuzione, non scuoce e poi… è ottimo!!!

 

Crostata del diavolo

 

Tra i primi a pensare all’arricchimento di gusto che l’introduzione di una nota piccante avrebbe dato al dolce, gli chef di Sabbia D’Oro hanno fatto della Crostata del diavolo un loro cavallo di battaglia. Assolutamente riduttivo pensare ad una crostata con l’aggiunta di un tocco di piccante nel ripieno. Ė un’armoniosa costruzione di tasselli di gusto, ognuno eccellente per la sua parte. Dall’unione il valore aggiunto.

In partenza c’era un’antica ricetta della nonna di una pasta frolla già particolare, la cui ricetta rimane un segreto delle donne di famiglia, tutte brave in cucina. La mamma della signora Anna l’ha rivisitata arricchendola con le mandorle e facendone una base che accoglie la marmellata di arance, fatta in casa con le bucce degli agrumi non trattati, insieme alla confettura di peperoncino anche questa preparata in casa. Ė dal sapiente dosaggio di questo mix che nasce la particolarità di un  dolce delicatamente piccante. Il suo pregio è quello di una preparazione dove si sentono tutti i sapori: la fragranza della pasta frolla con il gusto delle mandorle, la marmellata di arance e infine un retrogusto leggermente piccante. Ha un gusto paradisiaco nonostante… la presenza del diavolillo!

 

Paccheri di Donna Fidelia

New entry 2016 i Paccheri sono una ricetta nata per promuovere l’utilizzo della melanzana locale gilo, coltivata a Belvedere Marittimo. Di provenienza africana, piccola, verde e dal gusto amarognolo (quando diventa rossa diventa anche più amara e più dura), fino agli anni 60-70 si utilizzava in conserva, sott’olio o sott’aceto. Caduta in disgrazia e quasi dimenticata, è stata recentemente riscoperta e l’azienda agricola biologica “Donna Fidelia” sta puntando alla sua promozione con un prodotto di qualità.

 

Sabbia D’Oro ha ideato con la melanzana gilo la ricetta dei paccheri con tonno fresco, cipolla di Tropea, pochissimi capperi e qualche oliva nera, pomodorino giallo e pomodorino rosso e peperoncino naturalmente.

Preparazione: Tagliare a tocchetti le melanzane e lasciarle per due-tre ore sotto sale per eliminare l’amaro, poi sciacquarle, farle bollire per pochi minuti, asciugarle, infarinarle leggermente e infine friggerle.

Soffriggere la cipolla di Tropea e aggiungervi un bel filetto di tonno fresco tagliato a dadini, sfumando con il vino bianco. Unire poi i pezzetti di gilo fritti, i datterini gialli e rossi, capperi e olive, il peperoncino, un poco di fumetto di pesce o di semplice acqua di cottura e far cuocere per pochissimi minuti. Infine saltare i paccheri nel condimento e lasciar riposare un minuto prima di impiattare: ė questo il segreto per godere appieno del gusto intenso e pieno del piatto.

 

http://www.ristorantesabbiadoro.it

 

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